L’opaco al 100% è chic, ma a meno che non siate su un set fotografico meglio evitarlo perché non emana luce, rischia di appiattirvi e, soprattutto, mette in evidenza ogni minima rughetta. Meglio un satinato cremoso, più femminile e fresco. Da evitare anche i glossati, nude solo apparentemente. C’è differenza infatti tra un colore nude e un effetto nude: qual è il risultato che volete ottenere? Il gloss ha una lucidità quasi oleosa, è artefatto, mentre l’obiettivo del nude è quello di ricreare la naturale perfezione delle labbra senza apparire costruito. La matita, invece, è più un fatto psicologico. In linea di massima non andrebbe utilizzata, ma se vi dà più sicurezza, se senza non vi sentite totalmente a vostro agio, non rinunciateci, purché sia dello stesso colore del lipstick.
IL TOCCO FINALE
È facile essere irresistibili con uno smokey eyes intenso o un ombretto di carattere, meno scontato risultare magnetiche puntando tutto su una bocca nude. In questo caso, per accendere il viso serve che tutti i dettagli che contribuiscono alla perfetta riuscita del make-up siano inattaccabili. E più si va avanti con l’età più questi particolari vanno ricostruiti. A 20 anni, ad esempio, si potrà fare a meno del fondotinta, a 40 servirà per uniformare l’incarnato, così come sarà indispensabile anche il blush. Solo così si potrà raggiungere quell’effetto glow che tanto va di moda, e piace, a ogni età.
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